NiNi • Identità linguistica sospesa tra disturbo e difficoltà di apprendimento
Collana: Valìs - Ogni bagaglio culturale vale
10,00 Euro
“Questi bambini sono i bilingui a tutti gli effetti come qualunque altro alunno bilingue e le loro lingue materne, che vengono spesso ignorate, dimenticate e anche chiamate “dialetti”, hanno le loro proprie regole grammaticali, morfosintattiche e lessicali rigorosamente strutturate che incidono decisamente sul loro processo di apprendimento come qualsiasi altra lingua materna”. Zelda Amidoni
Titolo: NiNi • Identità linguistica sospesa tra disturbo e difficoltà di apprendimento
Autore: Diop Oumar
Anno: 2022
ISBN: 978-88-6642-387-4
Pagine: 120
Collana: Valìs - Ogni bagaglio culturale vale
DESCRIZIONE
L’iniziativa editoriale Valìs è dedicata alla memoria di Zelda Amidoni, che, con i suoi studi e la sua sensibilità, si è impegnata a fondo nella conoscenza di molteplici culture e si è resa promotrice, con la sua costante opera nella provincia di Bergamo, di iniziative di relazione interculturali, fossero esse interventi in ambito scolastico o iniziative culturali territoriali, indelebili nella memoria di tutti coloro che le hanno vissute da vicino.
Zelda, che pure aveva viaggiato e vissuto in altri paesi, aveva solide radici nel territorio e profonda conoscenza dei propri riferimenti culturali, partendo dal dialetto parlato dai nonni. Sentiva, d’altra parte, anche l’urgenza di scoprire il quadro di riferimento dell’altro, prima di attivare i necessari processi di mediazione e negoziazione.
Per questo motivo dava molta importanza alla lingua madre; sosteneva che in essa risiede uno dei pilastri sui cui si fondano i tratti identitari di ciascuno di noi. Non a caso sosteneva che anche le persone con una grande padronanza della lingua italiana, quando si arrabbiano, generalmente lo fanno nel proprio dialetto o lingua di origine.
Abbiamo dunque accolto con estremo piacere lo stimolo, venuto dall’area cultura della cooperativa Ruah, di creare insieme una collana editoriale dedicata alla lingua madre, una collana che accolga opere “in e sulla lingua madre”, quale che sia, nella speranza che si sviluppi proprio come le attività iniziate da Zelda, che non si sono fermate dopo la sua scomparsa ma che, al contrario, si sono rinvigorite grazie a persone che hanno saputo cogliere la sua eredità di pensiero.