DOPO L’ESODO: DA PROFUGHI A CITTADINI • Il processo di integrazione di giuliani e dalmati nell’Italia del secondo Novecento, attraverso le vicende di Brescia

€ 23,00

Alla copiosa produzione storiografica degli ultimi cinque lustri su fenomeni e cause che generarono l’esodo di istriani, fiumani e dalmati non è ancora corrisposto sin qui, nell’insieme, un pari sforzo ricostruttivo e d’indagine dedicato al lungo, complesso e travagliato percorso di inserimento dei profughi adriatici nella società italiana del secondo dopoguerra: una dimensione dell’esperienza dell’esodo, questa, non meno interessante sotto il profilo storico, rispetto a quella dell’abbandono delle terre d’origine, e non meno viva nel bagaglio di memoria individuale e collettiva dei profughi. Questo volume si propone di contribuire a colmare in parte tale scarto. La ricerca ha assunto quale osservatorio privilegiato le vicende dei profughi dalla frontiera adriatica approdati fra la conclusione del conflitto e lo scorcio degli anni ’60 nella provincia di Brescia;  si è tuttavia sforzato di tratteggiare anche le linee generali del fenomeno su scala nazionale: misure di prima assistenza, campi profughi, istituzioni preposte, strategie governative, legislazione specifica, politiche della casa e del lavoro, emigrazione transoceanica, assistenza a minori e anziani, istruzione, rapporti con le nuove realtà di insediamento, fra accoglienza e diffidenza, fra solidarietà e pregiudizio… sono solo alcuni degli aspetti trattati.


Titolo: DOPO L’ESODO: DA PROFUGHI A CITTADINI • Il processo di integrazione di giuliani e dalmati nell’Italia del secondo Novecento, attraverso le vicende di Brescia


Autore: Giovanni Spinelli


Anno: 2024


ISBN: 978-88-6642-422-2


Pagine: 536


DESCRIZIONE

Dalla prefazione di Raoul Pupo

“A vent’anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo e molti di più dai primi studi pionieristici, la storiografia italiana sull’Esodo dei giuliano-dalmati è entrata nella sua piena maturità. Stabiliti con sufficiente precisione tempi, ritmi e dimensioni del fenomeno, chiarite sia la sua peculiarità che le sue assonanze con altre vicende di spostamento forzato di popolazioni, risolti buona parte dei nodi interpretativi grazie anche all’apporto delle fonti ex jugoslave (…), progressivamente il campo d’interesse degli studi si sta spostando dal momento dell’abbandono della terra natia a quello dell’esilio, alla difficile accoglienza dei profughi in una Madrepatria tanto desiderata quanto immiserita, travolta dalle rovine della guerra e dalle troppe necessità di un dopoguerra in cui milioni di persone dovevano cominciare la loro vita da zero, senza un lavoro ed un tetto sopra la testa (…). Possiamo quindi parlare di una felice stagione di studi, perché agli ormai numerosissimi contributi d’occasione sul tema dell’Esodo si affiancano ricerche di ampio respiro e sicuro fondamento scientifico. Fra queste, un ruolo di protagonista va certamente riconosciuto al volume di Giovanni Spinelli (…), che sicuramente diventerà un modello per le ricerche future. Si tratta di un tipico caso di studio, ma che per le sue caratteristiche è tale da affrontare e illuminare anche problematiche di ordine generale (…). Nel seguire il filo della sua ricostruzione l’autore intreccia con grande maestria il macro e il micro, grazie ad una quantità enorme di fonti, padroneggiate con sicurezza così come l’amplissima bibliografia (…). Il metodo rigoroso con cui è condotta la ricerca, le sue articolazioni, l’uso sapiente di fonti di natura diversa ne fanno veramente un modello per le indagini su di una tematica così ricca ma anche delicata.