Nel 135° anno dalla fondazione dell’Associazione Generale di Mutuo Soccorso di Bergamo, il Consiglio ha voluto che fosse richiamata la memoria storica di così lungo periodo, perché è da questo, dalle ore felici e dalle ore buie, che si può trarre il lievito per un avvenire migliore.
È anche dalle ore buie, quando sono in gioco i valori essenziali, che l’opera di coloro che solidalmente operano può e deve rivelare il suo alto potenziale di civiltà, la sua insostituibile funzione di richiamo alla ragione, alla solidarietà, all’umanità, alla giustizia.
Ai giovani che vorranno unirsi a noi e diventare protagonisti di una fase della vita della Mutuo Soccorso possiamo soltanto dire che troveranno nell’associazione lo stesso spirito così ben riassunto nelle parole pronunciate in occasione dell’inaugurazione della Mostra operaia, professionale e imprenditoriale dell’Associazione il 21 agosto del 1892 da Luigi Luzzatti, quando, invitando a vincere la tentazione della conservazione e della passività diceva che “arrestarsi sulla via del progresso è come andare indietro”. Che “è vano il declamare, il sospirare, il dolersi”. Che “bisogna preferire la libertà con le sue tempeste”. E dunque che bisogna affrontare in mare aperto la sfida dei tempi nuovi.