Ad domos illorum de Acerbis Storia di una famiglia e di un territorio
Collana: Studi
€ 7.50 (eBook)
Nel corso della seconda metà del Novecento, la storia della famiglia ha ricevuto in Italia un’attenzione sempre maggiore e ha dato origine ad una cospicua serie di lavori caratterizzati da una notevole varietà di sviluppi tematici, di approcci disciplinari e di risultati.
È stata anzitutto la grande famiglia aristocratica a costituire l’oggetto principale di questa nuova stagione di indagini, sia per la disponibilità e per la ricchezza delle fonti, sia per l’interesse verso le pratiche comportamentali e i valori culturali della nobiltà. Sullo sfondo sono invece rimaste, soprattutto per l’epoca medievale e moderna, le famiglie che potremmo definire “minori”, le famiglie della piccola nobiltà non approdate al patriziato, così come le famiglie proprietarie e mercantili che sono rimaste escluse dal processo di titolazione.
Per superare tale limite è necessario quindi operare un paziente lavoro di ricomposizione delle diverse tracce che i membri di queste famiglie hanno lasciato nei vari fondi documentari; ed è quanto hanno fatto in maniera esemplare le autrici di questo volume ricostruendo la storia degli Acerbis di Rigosa tra XII e XVIII secolo.
Titolo: Ad domos illorum de Acerbis Storia di una famiglia e di un territorio
Autore: Eliana Acerbis, Nazzarina Invernizzi
Anno: 2010
ISBN: 978-88-96333-45-7, 978-88-96333-82-2(eBook)
Pagine: 240
Collana: Studi
DESCRIZIONE
Nel corso della seconda metà del Novecento, la storia della famiglia ha ricevuto in Italia un’attenzione sempre maggiore e ha dato origine ad una cospicua serie di lavori caratterizzati da una notevole varietà di sviluppi tematici, di approcci disciplinari e di risultati.
È stata anzitutto la grande famiglia aristocratica a costituire l’oggetto principale di questa nuova stagione di indagini, sia per la disponibilità e per la ricchezza delle fonti, sia per l’interesse verso le pratiche comportamentali e i valori culturali della nobiltà. Sullo sfondo sono invece rimaste, soprattutto per l’epoca medievale e moderna, le famiglie che potremmo definire “minori”, le famiglie della piccola nobiltà non approdate al patriziato, così come le famiglie proprietarie e mercantili che sono rimaste escluse dal processo di titolazione.
Per superare tale limite è necessario quindi operare un paziente lavoro di ricomposizione delle diverse tracce che i membri di queste famiglie hanno lasciato nei vari fondi documentari; ed è quanto hanno fatto in maniera esemplare le autrici di questo volume ricostruendo la storia degli Acerbis di Rigosa tra XII e XVIII secolo.